Torta paradiso di Iginio Massari

Dopo averla vista più e più volte online, ho deciso (finalmente) di sfoderare il mio volume di “Non solo zucchero” e passare dalla contemplazione alla pratica. Sul libro è chiamata “Torta paradiso moderna”, io la definirei la torta paradiso perfetta, davvero, è buonissima.
Per realizzarla si utilizza il burro chiarificato, io l’ho comprato già fatto, altrimenti potete realizzarlo a casa: prendete 300 g di burro, scioglietelo a bagnomaria a 60°C (non deve bollire), versatelo in una ciotola e riponetelo in frigorifero per una notte, quindi eliminate tutto il liquido che si è formato sul fondo del recipiente e utilizzate la parte solida.

L’alcool presente nella preparazione aiuta a conservare la torta e favorisce la lievitazione, nel caso dobbiate eliminarlo aumentate leggermente la dose di lievito.
Per il procedimento, oltre che al libro, ho fatto riferimento a Pinella 🙂

Ingredienti – per una tortiera di 26 cm 

250 g burro chiarificato a temperatura ambiente
250 g zucchero a velo
100 g tuorli (ca 5-6 medi) a temperatura ambiente
150 g uova intere (ca 3 medie) a temperatura ambiente
50 g zucchero semolato
100 g fecola di patate
150 g farina 00
5 g lievito in polvere
1 bacca di vaniglia
la scorza di 1/2 limone
1 g sale
20 g limoncello

Procedimento
Lavorare a pomata il burro con un cucchiaio. Versarlo in una ciotola e montarlo bene con le fruste elettriche aggiungendo un cucchiaio di zucchero a velo setacciato alla volta, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere i tuorli uno alla volta, avendo cura di inserire il successivo solo quando il precedente è completamente assorbito, sempre continuando a mescolare con le fruste. Quindi unire anche la scorza di limone grattuggiata, i semini di vaniglia, il sale e il liquore.
In una ciotola a parte montare le uova intere con lo zucchero semolato fino a renderle molto soffici.
Unire a mano la montata di burro alla montata di uova, alternando l’inserimento della farina già setacciata due volte con la fecola e il lievito. Eseguire l’operazione con una spatola, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare i composti.
Versare nella tortiera imburrata e infarinata (o rivestita di carta da forno) e cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per 35-40 minuti circa.
Quando è ancora tiepida, toglierla dallo stampo rovesciandola su un foglio di carta da forno cosparso di zucchero semolato e lasciarla raffreddare completamente.
Servirla cosparsa di zucchero a velo aromatizzato con vaniglia e limone.


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2 thoughts on “Torta paradiso di Iginio Massari”

  • La ricetta non è fedele a quella che Massari da nel suo libro “§Non solo zucchero volume 1”. Va messo il maraschino e nella quantià di poco più di 18 g. Eccetera…….. Insomma la tua è una ricetta diversa anche nella lavorazione. Iginio ad esempio dice di lavorare il maraschino con il burro da subito! Comprati il libro e vedrai che è così! Io la faccio molto diversa da quella di Massari ma la sua è giusta come ricetta! anche se il burro chiarificato andrebbe comprato e non fatto a casa come dice lui!

    • Ciao 🙂 ho il libro e la ricetta viene proprio da li, “Torta Paradiso Moderna”, pag. 200. Gli ingredienti sono proprio quelli che ho riportato (a parte la vaniglia che ho aumentato in dose), ho solamente cercato di spiegare meglio la preparazione. Forse tu invece ti riferisci a quella con il maraschino riportata a pag. 162, nel libro infatti ci sono ben 3 diverse versione della torta paradiso!

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