Questa torta trae ispirazione da una classica ricetta portoghese chiamata toucinho do céu. La consistenza è molto particolare in quanto all’interno è molto morbida e umida, si scioglie letteralmente in bocca. Non avendo farina infatti non ha la classica struttura spugnosa, ma è letteralmente una crema di mandorle cotta. Bonus: è di nascita senza glutine, a condizione di verificare che tutti gli ingredienti siano dichiarati senza glutine. Rispetto alla classica versione portoghese, in questa troviamo l’aggiunta dell’amaretto che sottolinea ulteriormente l’aroma di mandorle. Se volete potete aggiungere mezzo cucchiaino di cannella, come vorrebbe la tradizione. La ricetta viene da The new way to bake di Benjamina Ebuhei, “Almond and amaretto cake”, ho solo aumentato l’amaretto.

Torta portoghese alle mandorle e amaretto
Ingredienti
- 250 g zucchero semolato
- 120 ml acqua
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
- 200 g farina di mandorle
- 45 g burro
- Un pizzico di sale
- 8 tuorli di uovo a temperatura ambiente
- 1 uovo intero a temperatura ambiente
- 60 ml amaretto liquore alle mandorle
- zucchero a velo a temperatura ambiente
Istruzioni
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In una pentola scaldare lo zucchero con l’acqua e l’estratto di vaniglia, portare a bollore.
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Quando lo zucchero si è sciolto, aggiungere la farina di mandorle e cuocere il composto per 2-3 minuti mescolando costantemente.
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Rimuovere dal fuoco (il composto dovrà essere denso), unire il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Mescolare bene per ottenere una crema omogenea.
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In una ciotola a parte, sbattere leggermente i tuorli con l’uovo intero (senza montarli). Versare le uova sbattute all’interno della crema di mandorle e amalgamare il tutto. Unire anche l’amaretto.
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Versare l’impasto in una tortiera di 23 cm di diametro imburrata e rivesta con carta da forno. Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 30-35 minuti, finché la superficie è solida e dorata. Attenzione a non cuocerla troppo, all’interno deve rimanere morbida e umida.
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Lasciare raffreddare completamente nello stampo prima di sformarla e servirla spolverata con zucchero a velo.
Note
Fonte The new way to cake, Benjamina Ebuhei